Pesci

Sell a man a fish, he eats for a day, teach a man how to fish, you ruin a wonderful business opportunity. Karl Marx
Vendi a un uomo un pesce, egli mangia per un giorno, insegna a un uomo a pescare,  rovini una meravigliosa opportunità d’affari. Karl Marx

Ho cominciato a fare pesca subacquea nel 1992 a Macari. Da allora è una mia grande passione

Il mare che amo 2

Devo il mio amore per il mare a mia zia Giuseppina che mi ha insegnato a nuotare, mi ha fatto indossare una maschera e mi ha permesso di esplorare i fondali attorno allo stabilimento La Torre a Mondello. Crescendo per me il mare è stato principalmente Scopello, lo Zingaro, San Vito Lo Capo e Macari. Ho comprato un pezzo di terra a Balata di Baida sopra Scopello che considero la mia patria marina e lì ormai da qualche anno trascorro l’estate, pescando e godendomi un mare a volte sporco ma sempre vivissimo.

Il mare che amo 1

Comincio con quello che avrei chiamato il mio mare, ma nel tempo delle privatizzazioni e della lotta per i beni comuni è meglio non lasciare spazio ad equivoci. Io il mare lo amo interamente, anche quando è inquinato, quando appare brutto. La vita sott’acqua è tenace, resiste ai nostri continui insulti. Amo ed ho amato follemente il mare di Linosa che ha scavato dentro di me un solco profondo, un’idea di mare che posso trovare solo lì in questa splendida isola nera della Pelagie. Le foto le ha realizzate mio fratello Marco Ficarra nel 2003.

La città distorta

Ho lavorato per qualche anno su una nuova immagine dei monumenti della città di Palermo, ne sono venuti fuori questi lavori che ho trasferito su pannelli per una mostra da Altroquando, poi sui tavoli del Malox, poi su un enorme striscione andato alla fine disperso che era esposto nella sede del circolo F. Vella del PRC quando era a Piazzetta Resuttano, dove oggi c’è il Malaussene, infine ho realizzato dei magneti che sono in vendita al Bar Garibaldi.